Per passare da un mappamondo commerciale a un mappamondo parallelo è necessario seguire alcune tappe.
La prima è liberare un mappamondo commerciale dal supporto fisso, prenderlo in mano, individuare la propria posizione sul mappamondo e costruire un nuovo supporto. Fare ruotare il mappamondo fino a che la nostra nazione e la nostra città si trovi nel punto più alto del mappamondo. Posizionare su questo punto un omino o un cilindretto in posizione verticale, cioè parallelo all’osservatore.
Come predisporlo
Il mappamondo deve essere posto su un nuovo supporto fisso o mobile (adattabile a diverse latitudini) e con possibilità di leggere la latitudine in modo diretto. Individuare la propria posizione nello spazio locale identificando le direzioni cardinali.
Metodo 1
- Poggiare il globo su un supporto in modo che si possa reggere senza rotolare. Il supporto può essere una ciotola, una ciambella, un tronco…
- Ruotarlo in modo che il proprio paese risulti nel punto più alto.
- Se il globo è forato nei poli si può inserire un’asta che lo attraversa passando per i due poli per visualizzare l’asse di rotazione della Terra.
Metodo 2
- Trovare un’asta, tipo un manico di scopa, farla passare per i fori in corrispondenza dei due Poli.
- Fissarla al globo, ad esempio con pongo o colla, per non farlo scivolare.
- Fissare l’asta a una base orizzontale in modo che il proprio paese risulti nel punto più alto.
- L’inclinazione dell’asta rispetto alla base indica la latitudine del luogo.
Metodo 3
Il mappamondo viene inserito in un supporto mobile.
Clicca qui per costruirlo
Come posizionarlo
Dopo aver liberato e predisposto un mappamondo con il proprio paese nel punto più alto del globo, per ottenere un mappamondo parallelo bisogna posizionarlo nella direzione corretta nello spazio cioè con il Polo Nord verso Nord e il Polo Sud verso Sud. Il Nord e il Sud sul piano li possiamo individuare in prima approssimazione usando una bussola magnetica, o meglio quella satellitare del cellulare.
Cosa osservare
Osserviamo sul Mappamondo quali paesi attraversa il terminatore ( la linea di separazione tra la zona illuminata e quella in ombra) e come si sposta al passare del tempo.
La parte illuminata del globo corrisponde ai paesi in cui è giorno e quella in ombra ai paesi dove è notte. Quelli che via via entrano in ombra sono i paesi in cui sta venendo notte; quelli che entrano in luce sono i paesi in cui sta sorgendo il Sole. Quante ore di luce e di buio hanno in un giorno i paesi che si trovano su uno stesso parallelo dipende dalla porzione di parallelo illuminata in quel giorno. Quindi nei giorni degli Equinozi ovunque la durata del dì e della notte è uguale, e pari a 12 ore. Nel Solstizio di Giugno l’emisfero Nord ha il dì di durata massima e la notte di durata minima, viceversa nel Solstizio di Dicembre. L’Equatore ha sempre uguale la durata del dì e della notte.
Osserviamo l’ombra dell’omino o del cilindretto, la sua direzione e la sua lunghezza e come cambiano. Se si vuole vedere come è l’ombra di un omino in un altro paese, bisogna lasciare il fermo il MP e spostare l’omino, facendolo scorrere sul globo.
Come interpretare
Risulta chiaro che alto e basso, rappresentati dalla testa e dai piedi dell’omino, sono direzioni locali determinate dalla gravità, e tutti abbiamo “i piedi sulla terra e la testa in cielo”. Nord e Sud non coincidono con alto e basso. L’asse Nord-Sud è unico sul globo. Visti dallo spazio la Terra e tutti i MP hanno gli assi ugualmente orientati.